Asja ha sposato il ruolo di custode storico di una delle uve a bacca rossa più tardive d’Italia, il Friularo biotipo del Raboso Piave. Storicamente questa varietà viene raccolta e vinificata dopo San Martino; in passato dava vini austeri e robusti, ma la cantina di Asja ha saputo reinventarlo per darne un’immagine attuale. Il tipo di agricoltura utilizzata è sostenibile, con esclusione totale di qualsiasi composto chimico; in cantina si asseconda l’espressione naturale delle uve; le fermentazioni sono spontanee e gli affinamenti vengono svolti in legno di rovere esausto. Tutti i vini sono lo specchio di un territorio e della mano attenta che li produce.