La società cooperativa, guidata da Fabio Lento, si erge nella valle dell’Esaro, all’interno del parco del Pollino. Il terroir, seppur vario e strutturato, è prevalentemente calcareo di origine vulcanica e subisce le influenze delle profonde escursioni termiche dovute al clima continentale. L’estensione del vigneto si divide su due impianti, risalenti agli anni ’70, e su appezzamenti in concessione. L’obiettivo è il recupero ambientale eco-sostenibile, attraverso la valorizzazione di varietà autoctone di vite. Le tecniche di coltivazione sono le più naturali possibili, escludendo qualsiasi utilizzo di composti chimici. In cantina le fermentazioni sono spontanee, senza il controllo delle temperature, l’uso dei solfiti è scrupoloso e limitato all’imbottigliamento. Sono vini veri e sinceri, adatti a tutte le situazioni gastronomiche.