Siamo nelle colline tortonesi, dove Elisa Semino dirige la sua azienda di famiglia con amore e dedizione. L’azienda, fondata nel 1938, nasce con vocazione cerealicola, convertita poi in impresa vitivinicola. Le tecniche agricole utilizzate sono scelte nella consapevolezza di preservare la biodiversità dell’ecosistema in vigna, in regime di sostenibilità. L’utilizzo di composti riguarda solo rame e zolfo in un’ottica di rispetto per il consumatore finale; l’aggiunta di anidride solforosa viene limitata al momento dell’imbottigliamento. A Elisa si deve il ritorno in auge di un vitigno bianco piemontese, spesso bistrattato, a favore delle varietà a bacca rossa: il Timorasso.