La cantina si trova a Negrar, nel cuore pulsante della Valpolicella classica. Si definisce come tale solo nel 2015, ma in realtà la storia di questa cantina inizia ben due generazioni prima. Negli anni, da semplici mezzadri, i coltivatori diventano proprietari e, dal vecchio conferire, si passa alla vinificazione delle proprie uve. Valore fondamentale è lasciare alle future generazioni un vigneto ricco e fecondo, motivo per cui la tecnica biologica si è dimostrata l’unica via per incrementare l’importante strato di humus di cui sono ricche queste terre. La chimica è stata del tutto bandita e vengono utilizzate tecniche naturali di fertilizzazione dei suoli, come il sovescio. La coltivazione si concentra su varietà locali che sono Corvina, Corvinone, Rondinella e Molinara. Le tipologie dei vini prodotti sono tre, tutte accomunate dal perfetto equilibrio fra morbidezza e acidità.