È fra il massiccio Taburno e quello del Matese che si trova la cantina Terra di Briganti. Nascosto dal verde rigoglioso, il luogo era storicamente conosciuto come punto di ritrovo dei briganti che assediavano la zona ai tempi dell’unificazione d’Italia. Il vigneto, adagiato sui dolci versanti, ha un’ottima esposizione solare ed è curato manualmente, garantendo basse rese e altissima qualità delle uve. Il regime agricolo adottato è di tipo biodinamico, certificato Demeter, e prevede attenzione alle fasi lunari per l’esecuzione dei lavori di potatura, trattamenti a base di soli zolfo e rame, inerbimento interfilare e sovescio. Le varietà coltivate sono tipiche del luogo.